Bottega d’Arte Ceramica Gatti
La ceramica e le tecniche di lavorazione
La ceramica
Per ceramica si intende qualsiasi oggetto fatto in argilla, cotto ed eventualmente dipinto, sia di produzione artigianale che industriale, realizzato con vari tipi di argille e cotto a varie temperature, fanno parte di questa famiglia la maiolica, il gres, la porcellane, etc.
L’arte della Maiolica si tramanda in Italia fin dal medioevo, riguarda la fabbricazione di oggetti in terracotta rivestita da maiolica dipinta. L’artigiano realizza un impasto di acqua e argilla caratterizzato da buona plasticità e coesione. Il manufatto realizzato con impasto crudo viene essiccato e sottoposto all’azione del fuoco che lo consolida in modo permanente. Un manufatto in terracotta è solo un manufatto realizzato con impasto argilloso che viene sottoposto a cottura. Dopo la prima cottura avvenuta a 990° la terracotta, solida ma porosa, deve essere rivestita da vernice o smalti. Degli smalti, il più noto è quello bianco, brillante, opacificato dall’ossido di stagno, che forma il rivestimento detto a “maiolica”. Sia vernici che smalti si possono tingere con colori a base di ossidi metallici, i quali, uniti ai necessari fondenti, secondo la temperatura e l’atmosfera del forno (ossidante o riducente), si comportano in modo differente producendo diversi effetti. Gli ossidi coloranti utilizzati per dipingere su maiolica si fissano fondendo sotto e dentro i rivestimenti mediante una cottura a 920° rendendo la superficie dell’oggetto impermeabile, lucente e dai toni di colore caldo. Una ulteriore decorazione possibile applicarla a pennello con una tecnica detta a piccolo fuoco fissando i colori con una cottura a circa 700°.